Biografia


Gabriele Riceputi (vero nome) nato a San Marcello Pistoiese (PT) il 14-12-1961 è Cantante e chitarrista professionista dal 1975.
La voce versatile e il timbro basso-baritonale sono la sua principale caratteristica.

All’età di nove anni iniziano i primi concorsi canori insieme ad altri giovanissimi cantanti che oggi portano il nome di Alice, Dora Moroni, Emanuela Cortesi, Luana Babini. Sono i primi anni 70 quando,insieme agli amici Mirco, Fabio e Fabrizio prende vita il primo gruppo Le Impronte Digitali che li porterà “in zir par la Rumagna” nelle piazze e in piccole balere.

Durante il servizio militare viene inserito come Grancassa nella banda militare dell’Accademia di Modena. In seguito inizia la carriera solista, con un repertorio internazionale, accompagnandosi con chitarra e pedaliera dei bassi nei Pianobar e Night Clubs in Italia e in Germania con un repertorio che lo contraddistingue.

Nel 1998 entra a far parte, come cantante solista e chitarrista, dell’ Orchesta Raoul Casadei  e in seguito in quella del figlio Mirko, collaborazione che durerà 14 anni e che ancora oggi prosegue in diverse occasioni. Si arricchisce così il suo percorso musicale cantando e suonando con vari artisti come Gloria Gaynor, Bobby Solo, Claudio Baglioni, Francesco Baccini, Gipsy king, Andrea Mingardi, Kid Creole.

Il Maurizio Costanzo Show, Torno Sabato, I fatti vostri, Ti Lascio una canzona, Scherzi a Parte, 50 Canzonissime RAI, Domenica In, Buona Domenica, Cominciamo Bene, Capodanno 5, La vita in diretta, Italia sul 2, Festival di Napoli, Kalispera sono alcune tra le varie trasmissioni televisive che lo hanno visto presente.

La partecipazione al disco di Giorgio Gaber e le serate con Checco Marsella ed Enrico Maria Papes (I GIGANTI) aggiungono altro colore alla sua carriera

Nel 2004 e 2005 vince il Festival della canzone dialettale “ E Campanon” al teatro Bonci di Cesena.

Dal 2011 riprende l’attività di solista “One Man Band” come pure i concerti con vari artisti tra i quali Stefano Nanni, Gianluca Nanni, Giorgio Fabbri,  i polistrumentisti di Claudio Baglioni Pio Spiriti e Roberto Pagani e ovviamente l’Orchestra Casadei

Un riconoscimento particolare va a tutti i miei amici, colleghi cantanti e musicisti (siete in troppi da citare) con i quali ho condiviso, e con alcuni ancora oggi , bellissimi momenti musicali e di vita.